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Visualizzazione dei post da ottobre, 2015

Il paradosso delle scuole arabe israeliane

Si parla molto della mancanza di futuro dei giovani arabi di Gerusalemme est e la loro fustrazione che li porta ad accoltellare chiunque passi per strada. In effetti mi si dice che le condizioni dei quartieri arabi di Gerusalemme sono molto peggiori dei quartieri ebraici, mancano di infrastrutture, aree gioco per i bambini etc. Certo il governo dovrebbe fare molto di più per portare questa aree ad uno standard di qualità più alto, ma e' possibile? Possibile forse, ma difficile sicuramente: per ogni pietra spostata ad est della linea verde (il confine armistiziale dopo la guerra del '48), arrivano proteste dall'ONU, EU, ANP e cosi' via fino alla più piccola ONG pro palestinese. Pochi anni fa, per esempio, fu impedito dal suo governo ad una compagnia olandese di costruire una fogna per i quartieri arabi di Gerusalemme perché avrebbe lavorato in territorio 'occupato'. un'altra industria francese dovette subire un processo perché ha costruito i tram al di la'

CHIARIMENTO

Cari amici cattolici, mussulmani, laici, ebrei non religiosi che vivete in Israele, Israele e' l'unica parte del mondo dove io e tutti gli altri ebrei ortodossi possiamo vivere la nostra religione senza troppe barriere, dove il 90% dei prodotti alimentari sono kosher, dove il sabato e  durante le feste la maggior parte della gente non lavora e ci sono sinagoghe da per tutto. Quando venite ad abitare, studiare o lavorare da parte mia siete i ben accetti perche'  portate le vostre conoscenze qui, ma per favore non lamentatevi perche' fate fatica a trovare una fetta di prosciutto o non c'e' la pizza al salamino piccante, se una volta all'anno non si circola con la macchina o di shabbat e' quasi tutto chiuso, se non si festeggia natale e il 31 dicembre o se gli ebrei sono visti con un occhio di riguardo. Questo stato e' meno del 1% delle terre emerse e solo qui gli ebrei hanno una nazione, se non vi va bene ci sono tanti posti belli  al mondo dove star