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Visualizzazione dei post da marzo, 2015

stranezze della politica israeliana

una cosa mi stupisce piu' di tutto nella politica israeliana e' questa: la sinistra che e' per avere rapporti di amicizia e di collaborazione con i palestinesi e' per la formazione di uno stato palestinese separato da Israele perche' Israele ebraico non reggerebbe il peso demografico, la destra che ha grossi problemi a fidarsi degli arabi e' per annettere la West Bank (o Giudea e Samaria) senza preoccuparsi che i palestinesi potranno vivere ovunque in Israele.

Sfogo

Premetto sono fieramente di sinistra soprattutto per quello che riguarda l'economia e il sociale e penso che il rispetto delle delle idee altrui sia il minimo accettabile. Ieri su un mio post che parlava delle minacce subite dalla cantante Noa, qualcuno ha scritto che deve morire e che se l'è meritato. Io questo atteggiamento non l'accetto, sono atteggiamenti fascisti e integralisti simili a quelli che hanno portato all'attentato di Parigi. Quindi chi USA questo atteggiamento sulla mia pagina verrà bannato.

Am Israel chai

Uno litiga di politica, di economia, di guerre, terrorismo, razzismo, boicottaggio, religione etc... Tutte cose importanti, poi senti venti ragazine suonare Am Israel Chaim (il popolo di Israele vive) e ti emozioni come non facevi da tempo.

Con le bufale ti vinco un elezione

Premessa dopo questo post cercherò di prendermi una lunga vacanza dai social network. Fatti:, Bibi ha stravinto, non c'e' ombra di dubbio. ma come ha vinto? Colpendo duro alla pancia degli israeliani inventandosi fandonie che neanche il B. italiano era riuscito a fare: una macchina del fango che ha detto che la sinistra era pronta a fare comunella con Hamas e l'Iran, di svendere la sicurezza di Israele tant'è che alcuni miei conoscenti erano già pronti ad prepararsi al peggio. Lunedì, poi, ha dichiarato che non farà mai nascere uno stato palestinese, senza spiegare cosa ne farà del paio di milioni di palestinesi della West Bank (o Giudea ) facendo contenti i suoi sostenitori che non capiscono il pericolo di questa affermazione. Ciliegina sulla torta e gran colpo finale e stata la chiamata in difesa del fortino ebraico con una mossa anti democratica e demagogica senza precedenti, gli arabi israeliani stanno votando in massa e questo mette in pericolo Israele, 15/16 % de

Perché non voterò Bibi

Settimana prossima non voterò Bibi per tante ragioni .  Prima di tutto non penso che sia l'unico capo del governo che sappia come difendere Israele dai nemici esterni meglio di altri politici israeliani: in questi sei anni non risolto nessuna crisi con i paesi vicini, ne con Gaza e ha fatto guerre come tutti gli altri capi di governo precedenti, ne più ne meno. Non voterò Bibi perché nei colloqui con l'autorità palestinese l'anno scorso si e' impuntato su questioni di principio (il riconoscimento formale dello stato ebraico) e non ha portato allo scoperto la NON volontà di Abbas e dell'autorità palestinese a fare uno stato palestinese, al di fuori dei loro proclami pubblici: questa mossa ha fatto si che tutta l'Europa votasse per uno stato palestinese. Non voterò Bibi perché non ha risolto i problemi economici di Israele, si' e' vero la crescita e' alta, ma a beneficiarne sono in pochi; la maggior parte degli Israeliani e' stretta dell'eno

Israele, perchè sì

Israele non è il paese delle belle soldatesse o dei l'alta tecnologia, non è il paese dei diritti ai gay o l'unica democrazia del medio oriente. Israele anche se avesse delle soldatesse brutte o non sviluppasse tecnologie all'avanguardia, anche se i gay non avessero tutti i diritti o se la sua democrazia non fosse cosi completa Israele avrebbe il bisogno di esistere sicuro nei suoi confini. Perché Israele è il paese che accolto centinaia di migliaia di ebrei da tutto il mondo, ebrei scacciati dalle loro terre da cento anni prima della shoah. Ebrei che venivano dalla pogrom russi prima, ma anche dall'Uzbekistan, dallo Yemen, dalla Persia e dal Magreb, dall'Europa dell'est e dell'ovest. Israele, una nazione con almeno 6 milioni di persone che non potrebbero vivere se non in Israele. Per questo bisogna essere con Israele!

conversioni laiche

Ieri sera su I24 news  in inglese ho visto un intervista ad un esperto uno sulla libertà' religiosa in Israele, interessante. Tra matrimoni civili e libertà di divorzio, questo signore affermava che le conversioni non devono essere esclusive del rabbino capo ortodosso, mi sta bene , ma anche di altri rabbini, ok , anche conservative e reformed, passi anche questo , ed anche laiche !!!!! che vuol dire conversione all'ebraismo laico? che si deve vedere tutti i film di Allen e Mel Brooks, leggere Singer e Potok e dire 'oy va voi' 10 volte al giorno ?

Come ti smentisco le cazzate di Manlio Di Stefano su Israele di Emanuele Gargiulo

questo post non e' mio, ma dovete leggerlo: lo trovate a questo link