iniziamo

"Rabbi Matya figlio di Cheresh soleva dire: Saluta per primo chiunque e sii coda dei leoni ma non essere capo delle volpi" (Avot 4, 20)

I maestri insegnano che bisogna essere umili tra i grandi e non fare i grandi in mezzo ai furbi. Bene, andare in Israele a 40 anni secondo me è un po' questo: cercare, con umiltà, di entrare in una società che vuole crescere e prosperare.
I motivi per cui vale la pena di andare via sono tanti ma altrettanti sono i motivi per restare, ma, forse, il motivo principale che mi fa partire è proprio questo andare in un paese che che sale si in un senso materiale sia di quello morale.
Il mio modo di vedere il mondo è certamente disincantata, ma certamente Israele  mi sembra un opportuinità per cambiare.
In questo Blog vorrei raccontarvi  come sta andando la mia ricerca di cambiamento, come è la vita in un paese non semplice ma vivace e ovviamente le mie opinioni sulla politica e la società Isrealiana.
Spero che questo blog vi interessi,  a presto.

Commenti

  1. BRAVO!

    non vi vedo da anni ma quantomeno vi seguiro' da qui.

    RispondiElimina
  2. Ti ho aggiunto come diario su aliyah.it.
    Buona Aliyah! :)

    http://www.aliyah.it/diari-degli-olim/il-diario-di-davide

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Il PALESTINESIMO, la nuova religione: nota semiseria (parte 1)

Quattro giorni di sirene.

Monaco 1972 - Bulgaria 2012