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Visualizzazione dei post da settembre, 2011

Cari amici vi scrivo....

....così mi distraggo un po' L'anno vecchio é finito ecc... Finalmente siamo arrivati alla fine dell' anno (ebraico ovviamente ). Ci aspetta un mese di festeggiamenti e super mangiate.... Stavamo entrando nella routine ed ecco le feste! Poi finalmente lunedì Alice inizia a lavorare e soprattutto avremo un auto! E vero che é in non avere la macchina,ma fare la spesa con carrellino non è il massimo.  I bambini hanno trovato la loro dimensione a scuola e spero  che Yoshi inizi a capire quello che si dice a scuola. Nathan si fa il piantino di rito quando lo lasciamo all'asilo ma poi si diverte. Per quanto  mi riguarda corro dalle 5 e mezza fino le 22 secondo il seguente schema (essere metodici è essenziale per un pendolare): sveglia, sinagoga, colazione bimbi, scuola dei suddetti,autobus treno scalata della collinetta dell'università, vista di scorcio di mare, ufficio sotterraneo, lavoro, pranzo, sinagoga difronte al dipartimento, lavoro,discesa treno autobus, casa

Aggiornamento

Per chi fosse preoccupato su cosa ne sia stato delle nostre cose spedite un mese fa posso rassicurarvi che sono arrivate in buono stato.

Aspettando il nuovo anno

Il capodanno (ebraico ovviamente) si avvicina,ma al momento non si vedono i segni in giro. Si sentono solo un po' di pubblicità sui vari sconti nei supermercati. Noi, per il resto, stiamo entrando nella tipica routine a parte la due giorni ad Eilat sul mar rosso per un matrimonio e visita ai delfini in semi libertà. Molto bello anche il passaggio del deserto del Negev. Per il momento sto correndo tra casa sinagoga lavoro e corso di ebraico. Devo dire che incredibilmente riesco ad essere attivo per 15 16 ore. Deve essere l'aria di mare che mi fa stare sveglio oltre a farmi passare l'allergia. Bacio a tutti Scrivete anche di voi Davide

Ashdod la perlina del mediterraneo

Oggi parliamo di Ashdod. Questa  città che nessuno conosce e pochi l'hanno visitato, in effetti non presenta nessuna particolarità che spinga qualcuno ad andarci (oltre alla mia presenza ovviamente ). Questa é una cittadina di un paio di centinaia di migliaia di abitanti, tranquilla tranne qualche rissa tra Georgiani e Russi. In effetti la cosa che ti intriga é la commistione di varie etnie, si va delle signore etiopi alla flemmatica cassiera russa, dall' israeliano doc al parigino, dall'ultra ortodosso al surfista. Perché una caratteristica del mare difronte ad Ashdod é l'onda. Giorno e notte si ha questo bel rumore di mare in tempesta che puoi considerare romantico solo una notte poi diventa leggermente fastidioso. Un'altra caratteristica sono le dune che modellano la città, dando a me ciclista, il piacere di sentirmi come Cipollini sulla cima Coppi. Ora é arrivata la fermata dell' autobus, grande risorsa per chi non ha la macchina come noi. Molti comuni do

L'immigrazione in Israele.

Oggi vorrei fare qualche considerazione su come vengonoi trattati in nuovi immigranti qui. Prima di tutto un nuovo immigrato non é visto come qualcuno inutile, ma é una risorsa per il paese, non solo se é un cervello in fuga ma anche se é un manovale o uno scaricatore del porto. A tutti qua viene data l'opportunità di integrarsi nel lavoro e nella società. Questo lo si vede soprattutto nel modo come vengono gestiti i corsi di lingua ebraica (ulpan). L'accesso ai corsi é gestito in modo che tutti possono parteciparvi, indipendentemente dal loro lavoro (in effetti io e mia moglie lì abbiamo messi in crisi). La cosa,che però sorprende di più é come durante il corso tutti sono spinti ad imparare la lingua e nessuno viene lasciato indietro. Interessante come poi le insegnanti siano realmente entusiaste nel loro insegnamento. Finito poi il corso di lingue poi il passo successivo é la ricerca del lavoro, ma su questo argomento non ho ancora molta esperienza. Nella speranza di non sa