L'immigrazione in Israele.

Oggi vorrei fare qualche considerazione su come vengonoi trattati in nuovi immigranti qui. Prima di tutto un nuovo immigrato non é visto come qualcuno inutile, ma é una risorsa per il paese, non solo se é un cervello in fuga ma anche se é un manovale o uno scaricatore del porto. A tutti qua viene data l'opportunità di integrarsi nel lavoro e nella società. Questo lo si vede soprattutto nel modo come vengono gestiti i corsi di lingua ebraica (ulpan). L'accesso ai corsi é gestito in modo che tutti possono parteciparvi, indipendentemente dal loro lavoro (in effetti io e mia moglie lì abbiamo messi in crisi).
La cosa,che però sorprende di più é come durante il corso tutti sono spinti ad imparare la lingua e nessuno viene lasciato indietro. Interessante come poi le insegnanti siano realmente entusiaste nel loro insegnamento.
Finito poi il corso di lingue poi il passo successivo é la ricerca del lavoro, ma su questo argomento non ho ancora molta esperienza. Nella speranza di non saperne di più su questo argomento  vi saluto.

Commenti

Post popolari in questo blog

Il PALESTINESIMO, la nuova religione: nota semiseria (parte 1)

Quattro giorni di sirene.

Monaco 1972 - Bulgaria 2012