Sapessi come è facile protestare in Israele 2

Ci risiamo, arriva un'altra flottiglia la terza se non sbaglio. come ho scritto giù ad  Aprile (Sapessi come è facile protestare contro Israele), è molto facile venire in qui a protestare, molto meno dove ci sono i problemi veri, ad esempio in Siria o in Qatar, dove ad esempio la schiavitù è permessa per legge.
a parte questo la flottiglia questa volta ha raggiunto un livello di inutilità che sfocia nel ridicolo, infatti  incurante del fatto che a Gaza entrano beni di prima necessità e voluttuari in grossa quantità, come riportato in questo articolo, la flottiglia richiede del materiale per una scuola di vela a Gaza.
Ma a parte queste amenità,  mi chiedo se i simpatici signori della Flottiglia, avranno il coraggio di chiedere conto ai leader di Hamas dell'ultimo rapporto di Human Right Watch su cosa succede da quelle parti.
Restate umani restate vivi e fatevi un giro al porto Tel Aviv che è più sicuro!

Commenti

  1. Simone24 ottobre 2012 alle ore 21:06

    In Europa Israele è guardato con un certo sospetto e diffidenza , perchè Israele è ed appare molto bello, giovane e forte dove tutti sono muscolati per il Krav Maga, competitivi, (male)educati ed aggressivi. I palestinesi, rotondetti, con vestiti da pochi euro, umiliati,ma -all'apparenza- meno perfetti e più simili alla povera riscuotono maggiore simpatia.
    A mio parere l'antipatia nasce anche dal fatto che di Israele si mostra solo l'aspetto vincente dei muscolati e delle modelle in divisa, forse bisognerebbe far conoscere anche l'aspetto "più umano" di Israele,

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